
Sabato 18 maggio abbiamo avuto il piacere di ospitare il 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐒𝐚𝐥𝐚 nel cantiere di via Giaggioli, dove è in corso uno dei progetti più significativi di riqualificazione urbana seguito da MMSpa.
Il nostro 𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐃𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨, Francesco Mascolo, ha esposto l’andamento dei lavori di demolizione e ricostruzione dei tre fabbricati di 𝐄𝐝𝐢𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐑𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 -intervento finanziato con fondi del PNRR-, i quali avranno la qualifica di NZEB (Nearly Zero Energy Building).
Il progetto
Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione di tre edifici ERP a Milano e la rigenerazione urbana dell’intorno con opere viabilistiche e arredo urbano.
Con l’intervento, progettato tra il 2021 e il 2022 da MM Spa, si realizzeranno tre edifici in linea con 175 alloggi complessivi (126 bilocali e 49 trilocali), una guardiania, una sala riunioni e due uffici aperti al pubblico di circa 250 m2, così da diversificare l’offerta abitativa e funzionale. Si prevede poi il ridisegno delle aree intorno al lotto residenziale con la ridefinizione dei sensi di marcia, delle aree pedonali o verdi e dell’arredo urbano, per riattivare l’uso collettivo degli spazi pubblici.

Il progetto è stato sviluppato con la metodologia BIM e prevede un’edilizia off-site, che delocalizza la produzione degli elementi strutturali e dell’involucro in un sito diverso dal cantiere limitando l’attività on-site alla posa di tali elementi prefiniti, riduce l’impatto ambientale del cantiere e ha vantaggi per un futuro disassemblaggio e riuso dei componenti. Solo le strutture in c.a. del piano interrato, i nuclei dei corpi scala e i setti antisismici sono gettati in opera. L’elevazione prevede l’impiego di strutture prefabbricate in c.a. e in legno lamellare o in acciaio, oltre a pannelli di facciata preassemblati con telaio in legno lamellare, isolante e finitura esterna.
Gli edifici saranno NZEB, con impianto fotovoltaico, gruppi frigoriferi in copertura per la produzione di fluidi di raffrescamento, climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria collegati alla rete del teleriscaldamento, pannelli radianti a pavimento per riscaldamento e raffrescamento, unità per deumidificazione e ricambi d’aria in ogni alloggio, piani cottura elettrici con eliminazione del gas. Si prevede inoltre il recupero delle acque meteoriche provenienti dalle coperture per l’irrigazione del verde.





