Innovazione

Le reti e gli impianti del Servizio Idrico Integrato di Milano sono completamente georeferenziati, digitalizzati e strutturati secondo un modello dati che risponde ai migliori standard gestionali conformi alle norme regionali e ministeriali. Nel corso del 2021, MM ha lanciato il tool collaboration sui portali webGIS per lo scambio da remoto , in modalità real time condivisa, di informazioni, appunti e immagini georeferenziate relative agli asset aziendali, finalizzando anche la modalità GIS offline per attivare il visore cartografico GIS direttamente sui device aziendali di tutto il personale tecnico operativo in fase di sopralluoghi anche in assenza di rete internet.

Nel 2022, la Divisione Servizio Idrico, con il supporto della Divisione Innovation e Infromation Technology, ha integrato il portale GIS e il sistema IBM Maximo per la gestione integrata delle richieste e l’erogazione dei servizi di Pronto Intervento su acquedotto e fognatura. Lo scambio costante di informazioni tra i due sistemi fornisce informazioni utili a fini analitici, statistici e di rendicontazione, consentendo di geolocalizzare gli interventi richiesti e quelli già eseguiti, individuando gli asset coinvolti da possibili disservizi e aumentando l’efficienza ed efficacia delle attività.

Le centrali di pompaggio dell’acquedotto di Milano sono dotate di un sofisticato sistema di automazione e supporto decisionale che sfrutta algoritmi di IA (Intelligenza Artificiale) e strumenti IoT (Internet of Things), permettendo un impiego più efficiente dei dati raccolti attraverso l’attività di monitoraggio migliorando la per-formance energetica della fase di erogazione dell’acqua.

Le centrali utilizzano pompe sommerse per il sollevamento dell’acqua proveniente dalla falda, che viene filtrata e depositata in vasche di accumulo. Da qui, l’acqua viene spinta nella rete idrica di distribuzione dalle pompe di rilancio regolate in automatico dal software DSS energia (decision support system), che permette l’efficientamento energetico delle stazioni di pompaggio dell’acqua potabile tramite lo sviluppo di un modello idraulico che riesce a prevedere i consumi e la pressione della rete, combinando algoritmi di ottimizzazione matematica dei consumi elettrici dei gruppi di spinta con un’analisi in tempo reale del fabbisogno di acqua della rete. Una volta indentificata la combinazione ottimale, il DSS la invia al sistema di telemetria che monitora e controlla in tempo reale le centrali di pompaggio (portate, pressioni, livelli della vasca di accumulo, ecc.) collegato alla rete in fibra ottica WaterLink di MM.

Con l’attivazione del DSS nel 2020, il consumo idrico ponderato sui volumi di acqua movimentati mensilmente da ciascuna centrale è diminuito da 0,400 kWh/m3 nel 2019 a 0,356 kWh/m3 nel 2023, con una riduzione di circa l’11% dell’indice di consumo medio netto di energia per l’estrazione, il trattamento e la distribuzione per metro cubo di acqua pronta per essere fornita. In termini assoluti, i consumi energetici complessivi per la distribuzione acquedottistica sono passati da 86 milioni di kWh del 2019 a quasi 71,6 milioni di kWh nel 2023, con una riduzione di quasi il 17%. Grazie a questi risultati, anche nel 2023 MM ha ricevuto il riconoscimento dei certificati bianchi di efficienza energetica da parte del GSE per il risparmio annuale addizionale di energia primaria di circa 1.200 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).

L’impiego della tecnologia smart metering sui contatori delle utenze, ottimizzando le letture, consente interventi più rapidi in caso di perdite, prelievi abusivi o guasti.

Grazie all’integrazione automatizzata dei dati provenienti dagli smart meter per la gestione di portate e pressioni della rete di distribuzione, negli ultimi anni MM ha avviato un programma di rinnovamento massivo dei circa 50.000 contatori in linea (in conformità con il DM 93/17), che a dicembre 2023 ha raggiunto il 96,3% del parco complessivo (di cui il 75% telecontrollato da rete fissa101 ed il 25% mediante walk-by/drive-by con protocollo WM-bus 169 MHz). Tale percentuale risulta particolarmente significativa se confrontata con la media italiana di utenze sottoposte a telelettura con smart meter, che nel 2021 si attestava al 10%.

Nel 2022 è stato implementato il DSS Pressioni, un sistema informatico di supporto alle decisioni progettato per ottimizzare il funzionamento idraulico dell’acquedotto con l’obiettivo di prelocalizzare le perdite. Il sistema integra un software di monitoraggio delle perdite e della portata della rete idrica con un modello di simulazione idraulica virtuale, che permette di rilevare, quantificare e localizzare le perdite.

Il DSS Pressioni sfrutta i dati dei sensori di pressione e dagli smart meter per analizzare le anomalie nella rete di distribuzione e fornire informazioni utili per pianificare interventi programmati o di Pronto Intervento. Un algoritmo dedicato fornisce una stima predittiva dei dati minimi e di massimi relativi al flusso d’acqua che sarà erogato nei giorni successivi, permettendo di segnalare la presenza di anomalie in caso di scostamenti tra il flusso effettivamente erogato e la stima.

Il sistema permette di ridurre le perdite idriche mediante un’identificazione più accurata delle zone della rete maggiormente interessate, di valutare l’efficacia e la tempistica degli interventi di riparazione delle tubazioni, e infine di individuare le configurazioni ottimali dei sistemi di pompaggio in rete, riducendo la pressione minima notturna e mantenendo la rete nella configurazione più stabile ed efficiente possibile.