Sono stati avviati i lavori dell’appalto per la metrotranvia Milano–Limbiate, con le prime attività dedicate alla rimozione della linea aerea preesistente. Nelle prime settimane gli interventi saranno eseguiti in orario notturno per ridurre al minimo l’impatto sulla cittadinanza e sul traffico della Statale dei Giovi.
MM ha curato la progettazione in fase costruttiva ed è ora impegnata nella fase Construction in qualità di Stazione Appaltante, RUP, Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza, garantendo la gestione tecnica e operativa del cantiere e il corretto avanzamento delle attività.
La riqualificazione della tranvia Milano–Limbiate mira a trasformare l’attuale infrastruttura in una moderna metrotranvia, adeguata a un territorio ormai completamente urbanizzato. L’intervento prevede l’aggiornamento delle tecnologie di linea, il rinnovo dell’armamento, della trazione elettrica, delle telecomunicazioni e dei sistemi di sicurezza. L’obiettivo è garantire maggiore velocità commerciale, regolarità del servizio, affidabilità e sicurezza in tutti i punti di interferenza con la viabilità esistente, come intersezioni, accessi carrai e percorsi ciclopedonali.
La linea si sviluppa da Milano Comasina a Limbiate, attraversando Cormano, Paderno Dugnano, Senago e Varedo: si tratta di 11,7 KM per 19 fermate (le stesse del passato, più due). Il progetto prevede il raddoppio del binario ove possibile e la ridefinizione dell’inserimento urbano della sede tranviaria, privilegiando la sede propria. L’intervento comprende anche la riqualificazione dell’asse stradale, compresa la ricostruzione del ponte sul canale Villoresi, la creazione di nuovi percorsi ciclopedonali continui e la semaforizzazione completa delle intersezioni, con preferenziamento per la tranvia.
Le principali criticità storiche riguardano l’elevato numero di attraversamenti, la gestione dei tratti a binario singolo e l’obsolescenza dell’infrastruttura. Le soluzioni prevedono lo spostamento del tracciato al centro strada dove opportuno, l’adozione di sistemi di sicurezza avanzati come il train-stop e la ricostruzione completa della linea con nuovi rotabili bidirezionali. Sono previste diverse sezioni tipologiche, fermate con banchine laterali o ad isola e interventi specifici sulle tombinature del canale secondario Villoresi, con nuovi tratti e ristrutturazione delle coperture esistenti.
Il nuovo deposito-officina di Mombello – complementare a quello già esistente di Varedo destinato per lo più al rimessaggio dei veicoli – includerà aree per manutenzione, uffici e locali tecnici.





