MM Spa ha pubblicato il bando europeo – aperto fino al 16 luglio 2024 – per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del prolungamento della linea rossa della metropolitana da Bisceglie a Baggio. Si tratta di 3,3km di estensione, con tre stazioni (Parri-Valsesia, Olmi e Baggio) e 5 anni e mezzo di lavori previsti. Un importo di oltre 433milioni di euro per un prolungamento particolarmente importante, perché consente di connettere quartieri di Milano popolosi e in forte crescita, con uno dei mezzi di trasporto sostenibile più apprezzato dai cittadini. MM ha curato i primi studi di fattibilità, la redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
Il prolungamento della M1 verso la parte ovest della città si articolerà dall’attuale asta di manovra della stazione Bisceglie con un tratto completamente interrato e comprende, oltre alle 3 stazioni, 6 manufatti lungo linea e un nuovo deposito dei treni. La galleria sarà quasi interamente realizzata con la “talpa” (TBM – tunnel boring machine), minimizzando in questo modo gli impatti degli scavi in superficie.
“Siamo orgogliosi di essere riusciti, insieme al Comune di Milano, a raggiungere il traguardo della pubblicazione del bando dopo aver seguito l’intero ciclo di progettazione e di autorizzazione di quest’opera: è il primo passo per la realizzazione dell’infrastruttura. Stiamo lavorando anche su tutti gli altri progetti per i prolungamenti delle altre linee metropolitane e per la realizzazione di varie metrotramvie con l’obiettivo di sviluppare un sistema di mobilità sempre più efficiente e sostenibile che connetta Milano con i territori circostanti” ha commentato l’Amministratore Delegato, Francesco Mascolo.
Inoltre, le aree attraversate dalle opere saranno oggetto di un’importante riqualificazione, non circoscritta alle sole zone limitrofe alle stazioni, con l’obiettivo di riconsegnare alla cittadinanza spazi pubblici polifunzionali e parchi urbani. In quest’ottica si inquadra la completa ristrutturazione del Centro Sportivo AICS Olmi.
Anche sotto il punto di vista tecnico questo progetto presenta alcune soluzioni decisamente innovative. Tra queste si ricordano gli aspetti legati alla prevenzione incendi e ad altri sistemi di protezione, con tecnologie all’avanguardia capaci di garantire i più alti livelli di sicurezza. Per esempio, l’utilizzo della Fire Safety Engineering per gli impianti di smaltimento fumo e calore e i percorsi di evacuazione delle stazioni.
Infine, lo sviluppo del prolungamento è stato elaborato impiegando la metodologia BIM (Building Information Modeling), con un approccio integrato di tutti gli elementi progettuali delle opere modellate e quindi con una visione complessiva del piano di lavoro. Per cui non solo sulla sua realizzazione “materiale”, ma anche su quale impatto possano avere i lavori previsti sull’ambiente circostante e, potenzialmente, per tutto il ciclo di vita dell’opera.