Per aspera ad astra. Il motto latino indica sinteticamente il percorso che, attraversando difficoltà e superando ostacoli, porta ad emanciparsi da situazioni difficili, per riuscire a realizzare i propri progetti di vita.
E AdAstra Project è significativamente il titolo di un progetto di formazione-lavoro rivolto a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 27 anni, sostenuto da Fondazione di Comunità Milano e al quale partecipa anche MM spa, insieme ad altre importanti società del territorio. Il percorso è gratuito e coinvolge giovani disoccupati o inoccupati (NEET, l’acronimo con il quale si indica chi non studia né lavora) residenti nella Città Metropolitana di Milano. Ma cosa si propone nel concreto ai partecipanti in questo percorso, lungo un anno, che li impegnerà in attività di alta formazione, farà conoscere loro nuovi contesti, avvicinandoli a qualificate professionalità che potranno favorirne l’inserimento lavorativo?
Prima di rispondere a questa domanda, un po’ di storia del progetto. AdAstra Project è stato ideato nel 2020 da Fondazione di Comunità Milano, con il patrocinio di Comune di Milano e di Regione Lombardia, il contributo del Fondo solidale Marco Abramo Lanza e il supporto specialistico di A&I Società Cooperativa Sociale ONLUS (ente accreditato in Regione Lombardia per la formazione e i servizi al lavoro). L’idea di partenza è semplice: selezionare giovani in condizioni di svantaggio e di fragilità, personali ed economiche, per proporre loro occasioni strutturate in cui sperimentarsi e mettersi in gioco, facendo sì che ritrovino fiducia in sé stessi e creando le condizioni più favorevoli affinché possano acquisire conoscenze e capacità professionali.
La chiave di volta, che fa la vera differenza, è la collaborazione con aziende strategiche che operano in settori economici ad alta occupabilità. Pensiamo al settore Beverage con imprese come Campari, HEINEKEN, Lavazza che mettono a disposizione le proprie Academy per un percorso di formazione destinato ad aspiranti barman, esperti di caffetteria e personale di sala. Dopo le prime edizioni, il network di AdAstra Project si amplia con l’ingresso di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana – che apre anche una panoramica sul mondo del vino. A seguire la formazione in azienda, il percorso di AdAstra Project si completa con un tirocinio – grazie alle risorse garantite da Fondazione di Comunità Milano – della durata di quattro mesi in esercizi commerciali “amici di AdAstra Project” con sede nell’area milanese.
A partire dall’ascolto dei bisogni del mercato del lavoro, l’ecosistema AdAstra Project si arricchisce da quest’anno di un percorso curato congiuntamente da MM SpA e da Afol Metropolitana (azienda speciale specializzata in orientamento al lavoro e partecipata da Città Metropolitana di Milano e 84 Comuni, compreso il capoluogo). L’obiettivo è formare custodi di condominio e manutentori edili e idraulici, figure richiestissime nel mercato del lavoro, affrontando argomenti quali impiantistica civile, elettrotecnica, idraulica e termodinamica, ma anche customer care e diagnosi e segnalazione dei guasti degli impianti, anche con l’utilizzo di sistemi digitali. I giovani che avranno completato con Afol Metropolinata la parte teorico-pratica dei due percorsi riceveranno un attestato di riconoscimento delle competenze acquisite e saranno inseriti per il tirocinio in strutture operative di MM Spa, dove potranno sperimentare la professione e conoscere dall’interno il mondo del lavoro.
Dal 2020 al 2023 AdAstra Project ha formato più di 70 persone, 74% maschi e 26% femmine, con situazioni pregresse di fragilità sociale e povertà educativa: in larga maggioranza sono infatti ragazzi che hanno raggiunto esclusivamente il diploma di scuola secondaria di primo grado (già scuola media) e per quasi il 40% dei casi vivono in comunità alloggio. A conferma della bontà del percorso di inserimento lavorativo, grazie soprattutto ad un accompagnamento personalizzato a cura di educatori esperti lungo l’intero percorso, il 75% di chi ha concluso la formazione risulta occupato. Con la speranza che questo sia l’inizio di una traiettoria professionale stabile che permetta di raggiungere obiettivi personali e di vita. E perché – è questo lo scopo ultimo del progetto- venga data a tutti la possibilità, come dice il motto latino da cui siamo partiti, di attraversare le asperità per raggiungere le stelle.