Più di 800 persone hanno partecipato, sabato 1° giugno, all’OpenDay della Vasca di laminazione del Seveso.
MM Spa ha progettato, realizzato e ora gestisce quest’opera fondamentale, che Milano attendeva da anni, situata in un’area verde di 12mila metri quadri con pista ciclabile inserita nel Parco Nord e che adesso è aperta definitivamente al pubblico.
200 persone hanno anche preso parte alle visite guidate condotte per tutta la giornata dagli ingegneri di MM, scoprendo così il funzionamento dell’impianto: le varie fasi di riempimento e svuotamento in caso di allerta, il sistema di ricircolo per l’ossigenazione delle acque di falda, di pompaggio, di svuotamento e di pulizia dell’invaso.
La vasca è operativa dallo scorso novembre e ha già evitato due importanti esondazioni in città di cui l’ultima lo scorso 15 maggio che in assenza di quest’opera avrebbe invaso i quartieri Nord di Milano per oltre 10 ore.
Sabato è stata una giornata di festa, con la musica della Banda d’Affori, le esibizioni dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e del Nucleo Cinofili della Polizia Locale, momenti di didattica e intrattenimento per bambini, cibo e bevande. A tutti i presenti è stato consegnato un libretto di approfondimento sulla Vasca.
Ai saluti istituzionali hanno partecipato Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune di Milano, Elena Grandi assessore al Verde del Comune di Milano, Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Sara Bettinelli, consigliera delegata per la Protezione civile della Città metropolitana di Milano, Simone Dragone presidente di MM Spa, Marzio Marzorati, presidente del Ente Parco Nord Milano.
“Un ringraziamento speciale a tutti i collaboratori di MM Spa che hanno contribuito negli anni al successo di questo importante progetto” afferma Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM Spa. “Solo la conoscenza diretta del funzionamento di queste infrastrutture e delle procedure per garantirne la sostenibilità e la sicurezza possono vincere le paure ed i pregiudizi dei cittadini. La festa e le visite guidate hanno teso a condividere questa conoscenza e, diciamolo pure, questa bellezza!”
Che cos’è e come funziona la Vasca
La vasca all’interno del Parco Nord, progettata e realizzata da MM Spa, è un bacino artificiale alimentato con acque pulite di falda, costantemente mosse in modo da dare ossigeno, evitare ristagni e la propagazione di alghe. Si tratta di un laghetto adatto anche per la nidificazione e lo stazionamento degli uccelli acquatici. La vasca è stata realizzata con interventi di ingegneria naturalistica che curano l’inserimento ambientale dell’opera. Il lago mantiene per circa 320 giorni l’anno la funzione ricreativa e paesaggistica, per trasformarsi in bacino di laminazione nel corso degli eventi di piena del torrente Seveso al fine di ottenere un miglior grado di sicurezza idraulica delle aree frequentemente interessate dalle esondazioni a Milano. E dunque una cassa di laminazione controllata a salvaguardia dei quartieri urbanizzati.
Per la quasi totalità dell’anno la vasca è un luogo ricreativo, con percorsi ciclabili e pedonali a diverse altezze, spazi attrezzati per la sosta e aree verdi. Solo nei casi di piogge eccezionali e di esondazione, mediamente sei volte all’anno, la vasca si riempie di acqua del torrente che, prima di entrare nel bacino artificiale, viene ripulita dai rami e altri materiali grazie a uno sgrigliatore posto sul Seveso a monte della vasca. La vasca trattiene così fino a 250.000 m3 di acqua del Seveso, impedendo che allaghi i quartieri di Milano. l!acqua rimane nella vasca per la durata della piena e poi viene reimmessa nel Seveso; il bacino viene ripulito e riempito con acqua pulita, per tornare a essere un lago. Questo processo dura fino a sei giorni. In occasione delle piene, un sistema di barriere automatiche impedisce l’accesso a pedoni e biciclette, dando comunicazione di allerta tramite pannelli a messaggio variabile. Per la sicurezza dei cittadini tutti gli accessi sono videosorvegliati.
Il Parco Nord Milano acquisisce a compensazione ben 109.000 metri quadrati (quasi 11 ettari) di nuova superficie ricoperta da aree boschive, filari, prati e percorsi fruibili. Le superfici verdi apportano benefici al territorio in modo efficace quando sorgono in contesti fortemente urbanizzati come la città di Milano, sia in termini di qualità dell’aria, grazie all’assorbimento di anidride carbonica, sia di mitigazione dell’isola di calore urbana, contribuendo a ridurre le temperature estive nelle aree limitrofe e contrastando gli effetti dei cambiamenti climatici in città. La progettazione dei lavori e la realizzazione della vasca di laminazione è stata effettuata a seguito del monitoraggio e censimento della presenza delle specie di uccelli nell’area interessata.
Il Comune di Milano ha scelto di aggiungere un’ulteriore area di ampliamento del Parco corrispondente all’ex parcheggio adiacente l’ingresso del Cimitero di Bruzzano, adibita dal 2020 al 2023 a cantiere per la costruzione della vasca. Sarà depavimentata e diventerà parco.