Giugno, la scuola è ormai finita, eppure le sale della Centrale dell’Acqua di piazza Diocleziano continuano a risuonare di allegre voci di bambini. Bambini che sperimentano, che esplorano, che toccano con mano i segreti dell’acqua di Milano. Bambini che abitano il Museo di Impresa di MM, questa volta senza la compagnia dei loro compagni di classe ed insegnanti, come accade normalmente durante l’anno (sono più di quattrocento le classi che sono venute in visita nel 2023/24, per un totale di oltre settemila studenti). Un’esperienza tra pari fatta di socialità, gioco e apprendimento: dal mattino al pomeriggio, condividendo pranzi, attività e anche delle gite didattiche in giro per la città. E questo non accade solo a giugno, ma anche a luglio e settembre, fino agli ultimi giorni di vacanza prima che il nuovo anno scolastico riprenda finalmente avvio, per la gioia dei genitori.
Di cosa stiamo parlando? Naturalmente dei campus estivi della Centrale dell’Acqua di Milano, organizzati in collaborazione con la cooperativa Verdeacqua!
Una proposta che ormai è entrata nel suo terzo anno di attività, conquistando la fiducia e l’apprezzamento delle famiglie milanesi, come ci dimostrano i numeri in crescita di questa edizione. Nei dodici turni complessivi che si sono svolti dal 10 giugno all’11 settembre (con in mezzo la pausa di agosto) i bambini coinvolti sono stati 255, con un’età compresa tra i 6 e i 10/11 anni.
Il tema di quest’anno sono state le grandi scoperte scientifiche della storia, con un focus in particolare su tre straordinari pionieri della scienza, che con la loro presenza simbolica hanno accompagnato i bambini durante le settimane in Centrale. Galileo Galilei e i corpi celesti, con le osservazioni sul sistema solare e la luna, Charles Darwin e la teoria evolutiva, scaturita dalle annotazioni fatte durante il lungo viaggio sul brigantino Beagle, e infine Linneo, che con la sua tassonomia dei viventi ha definito uno standard insuperato di classificazione. Grazie a laboratori interattivi, science show teatralizzati dai bambini, attività artistico-creative, giochi di ruolo, di movimento e a squadre, i piccoli ricercatori hanno ripercorso le orme di questi giganti del metodo sperimentale, dall’astronomia alla biologia, dalla chimica alla paleontologia.
Senza naturalmente dimenticare l’acqua, sostanza fondamentale per il Pianeta e gli ecosistemi, ma anche risorsa che deve essere gestita al meglio, ripercorrendo la storia dell’acquedotto di Milano e promuovendone l’uso razionale, con piccoli e grandi gesti di sostenibilità da fare propri fin da bambini. Avendo la possibilità unica di andare a toccare con mano dove l’acqua di Milano viene raccolta e trattata, visitando direttamente gli impianti attivi del Servizio Idrico: il Depuratore di Nosedo, la vasca di laminazione del Seveso, il Centro di controllo dell’acquedotto nella Centrale di pompaggio San Siro, grazie anche alle competenze e all’ausilio prezioso di tutti i colleghi che hanno accolto i piccoli visitatori o che sono venuti alla Centrale dell’Acqua per incontrarli.
Oltre ai luoghi “segreti” dell’acqua milanese, i bambini, accompagnati dagli educatori, hanno attraversato la città durante tredici gite didattiche alla scoperta di musei e parchi: dal Museo di Storia naturale all’Acquario civico, dal Planetario al Parco Nord (e il suo apiario), dall’Orto botanico di Brera al Museo botanico Aurelia Jost.
Una rete di incontri e scambi che ha visto rafforzarsi la collaborazione della Centrale dell’Acqua con le realtà del territorio, con attenzione in particolare ai bambini in situazioni di fragilità e povertà educativa. Come è il caso della Comunità di Villapizzone, impegnata da decenni in attività di inclusione sociale: mentre i bambini di Villapizzone visitavano il nostro museo con laboratori ed esperimenti, i bambini del campus estivo della Centrale hanno potuto conoscere la bellissima sede che ospita la Comunità, con giochi sul tema della botanica nel loro parco dagli alberi secolari.
Nella cornice educativa – fatta di professionalità, attenzione ai bambini e accensione della curiosità – che ha caratterizzato le settimane di questa estate, i campus estivi del Museo di Impresa di MM hanno consentito ai genitori di conciliare lavoro e cura dei figli, nel periodo critico di chiusura della scuola. Il 100% di risposte “estremamente soddisfatto” alla domanda “L’esperienza del campus ha soddisfatto le vostre aspettative?” dei questionari di opinione dei genitori ci rende orgogliosi del lavoro svolto, ed è un ulteriore stimolo ad iniziare con entusiasmo il nuovo anno di attività didattiche della Centrale dell’Acqua di Milano.