Come riannodare la trama della memoria nei quartieri di una grande città che cambia di continuo, dal paesaggio urbano e alle popolazioni che la abitano? Come costruire una memoria condivisa, che coinvolga gli abitanti dei quartieri popolari di Milano e che permetta di riportare alla luce le vicende minute dei luoghi, una microstoria che rischia altrimenti di rimanere sepolta nell’inevitabile sproporzione delle grandi trasformazioni urbanistiche e sociali che stravolgono la città?
Sono queste le domande dalle quali prende le mosse il progetto Percorsi di Giustizia e Legalità, che la Fondazione Carlo Perini sta realizzando con il sostegno di MM nel Municipio 8 e nel Municipio 2 del Comune di Milano. Portare fisicamente le persone a conoscere la storia dei quartieri della città, attraverso passeggiate guidate tra i borghi storici, ma anche valorizzare quel patrimonio nascosto che le periferie milanesi custodiscono, grazie alla realizzazione di mostre e mappe sui percorsi e sui luoghi di rilevanza culturale (storica e artistica) di queste porzioni di città. Del resto, l’attenzione alle periferie ha caratterizzato la Fondazione Perini sin dalla sua nascita e costituisce la finalità principale di oltre sessant’anni di attività.
L’occasione per lavorare su obiettivi così rilevanti per l’identità e la coesione dei quartieri è data da un anniversario: il centenario della Grande Milano. È infatti del 1923 il Regio Decreto con il quale il Comune di Milano – allora i confini della città arrivavano poco oltre le mura storiche, dopo l’assorbimento dei Corpi Santi del 1873 – inglobò gli undici Comuni contermini e fino ad allora autonomi di Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla-Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino.
La Fondazione Perini ha colto questa importante celebrazione per organizzare una rassegna di iniziative che a partire dall’autunno 2023 hanno coinvolto centinaia di cittadini, compresi molti abitanti delle case popolari gestite da MM. Si è iniziato con un tour per Trenno, alla scoperta della Pieve e dell’antico Comune (novembre, Municipio 8), per passare poi ad una visita guidata sulle tracce dell’acqua e della sua storia nell’antico comune di Turro (novembre, Municipio 2), per finire l’anno con un evento speciale a villa Scheibler (dicembre, Municipio 8), nel quale è stata anche esposto al pubblico il dipinto seicentesco “Sposalizio mistico di Santa Caterina”, del pittore pavese Giovanni Battista Tassinari.
Con marzo 2024 sono ricominciate le visite guidate, con un percorso tra i quartieri di Cimiano, Lambrate e Crescenzago, mentre l’evento di aprile è stato dedicato alla scoperta dell’antico borgo di Villapizzone. E proprio a questo importante nucleo storico, che si trova in fondo all’asse di Mac Mahon, è dedicata una ricca mostra diffusa, esposta fino a luglio lungo la cancellata esterna delle case popolari di via Console Marcello.
Sono molti i passanti che si fermano per guardare i pannelli che raccolgono mappe, foto e testimonianze storiche, e che permettono di conoscere la storia antica e più recente del quartiere, che ha avuto un ruolo importante nel passato rurale di Milano. Nel dopoguerra, con il boom economico degli anni ’60, Villapizzone ha conosciuto profonde trasformazioni che hanno portato ad una massiccia urbanizzazione. Ma, grazie anche all’impegno degli abitanti e della società civile locale, nonostante la crescita urbana imponente nei decenni sono stati preservati alcune importanti emergenze architettoniche e storiche. A partire dalla splendida Villa Marietti, della famiglia Radice Fossati, che oggi ospita la Comunità Villapizzone per l’accoglienza di famiglie con minori. La mostra è stata anche un’occasione di coinvolgimento degli studenti del Liceo artistico Boccioni, che nell’ambito del proprio percorso PCTO stanno portando avanti con la Fondazione Perini una ricerca su memoria storia e rigenerazione urbana.
Ancora, il 18 maggio con un percorso intitolato Itinerari a Nord-Ovest si è tenuto una visita a Musocco che è culminata con lo spettacolo teatrale dei Naufraghi Inversi, che hanno recitato versi della Divina Commedia nella corte del primo Municipio storico del ex-comune. Il progetto proseguirà, infine, il 22 giugno con un tour guidato al quartiere QT8, che presenta un profilo molto interessante sul piano urbanistico e architettonico e che vede protagonisti numerosi complessi gestiti dalla nostra divisione Casa.
La collaborazione con la Fondazione Perini rappresenta per MM un’importante occasione per proporre attività di pregio nelle case popolari, attraverso un’offerta culturale che favorisce l’aggregazione sociale e contribuisce così al processo di rigenerazione delle aree urbane svantaggiate e periferiche. Considerata anche la crescente multiculturalità di questi luoghi di Milano, far conoscere la storia dei quartieri e dei borghi storici a vecchi e nuovi abitanti, spesso caratterizzati anche da fragilità sociali, è un investimento per un futuro più coeso e consapevole.