In tanti hanno partecipato, giovedì 13 giugno nel cortile del caseggiato di via Martinelli 55, al bellissimo concerto di musica classica “Sus4tet” organizzato da Associazione per MiTo all’interno della rassegna ClassicAperta.
Sus4tet è il titolo del concerto ma anche il nome della formazione dei quattro musicisti in scena: Sus4tet – Collettivo Modulabile di Sassofoni, che nasce dalla volontà di alcuni giovani professionisti di esplorare la natura mutevole dello strumento sax regalando al pubblico l’ascolto di un programma musicale eterogeneo.
“Sus4tet” è il nome preso da un accordo che si usa soprattutto nella musica jazz, ma in generale, nella musica, e sono gli accordi sospesi. Il repertorio del concerto è stato un viaggio dal barocco sino a quasi al giorno d’oggi. Il sax solitamente è associato al jazz e alla musica pop, anche perché è uno strumento recente e c’è meno letteratura di repertorio classico, ma la visione dei musicisti è stata proprio di mettere in luce la natura duplice dello strumento e rendere giustizia al sassofono e alle sue intrinseche potenzialità.
Con la convinzione che l’ascolto di un concerto sia una buona consuetudine alla portata di tutti, grazie al sodalizio con MM, Associazione per Mito porta la musica nei cortili dei caseggiati popolari da diversi anni: iniziative totalmente gratuite per gli inquilini che armonizzano le diversità culturali e oltrepassano le barriere sociali. L’obiettivo comune è diffondere la musica classica in luoghi e contesti diversi, anche non convenzionali, e promuoverne l’ascolto presso pubblici tradizionalmente meno coinvolti dai programmi musicali.
L’ufficio GSD (Gestione Socialità) di MM supporta queste iniziative in coerenza con il pensiero che la musica sia uno straordinario strumento aggregante e la condivisione di iniziative musicali sul territorio sia determinante per promuovere l’integrazione e la crescita culturale dei cittadini, per riappropriarsi dei luoghi e per sentirsi tutti parte della stessa comunità. In collaborazione con il Comitato Inquilini “Martinelli 55”, l’ufficio GSD si è occupato delle verifiche necessarie a facilitare la pianificazione del concerto e ha confermato la scelta dello stabile per ospitare l’iniziativa, mettendo in contatto il Comitato con gli organizzatori e gli artisti.
Il concerto ha incuriosito il pubblico degli abitanti del caseggiato e dell’intero quartiere, trasformando l’evento in un momento partecipato e di valorizzazione dei luoghi dell’abitare: spazi non convenzionali come i cortili dei caseggiati popolari diventano così ambienti per iniziative di aggregazione e cultura. Organizzare eventi e iniziative artistico culturali nei caseggiati offre un’opportunità di svago e intrattenimento agli inquilini con l’obiettivo che la buona cultura sia accessibile a tutti. E, al contempo, è un invito ai cittadini ad entrare negli stabili, nei cortili, e viverli come luoghi di socialità rompendo i pregiudizi.