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Linea tranviaria SIR2 del Sistema Smart

Elementi di interesse e innovativi

La realizzazione della linea tranviaria denominata SIR2, oggetto del presente progetto, rientra nelle più ampie strategie di sviluppo della mobilità del Comune di Padova e della sua cintura urbana, che si organizzerà nel sistema a SMART, ovvero Sistema Metropolitano A Rete Tranviaria, che completa la riprogrammazione del trasporto pubblico locale con l’obiettivo di dare risposta alla domanda di trasporto stimata al 2030 (20 milioni di persone all’anno), mettendo a sistema l’intermodalità. Questo si traduce in tre linee tranviarie, di cui una è il SIR2, che, combinandosi, generano 8 percorsi possibili, con infrastrutture di interscambio modale nei capolinea. I tre assi tranviari si snodano attorno al piazzale antistante la stazione ferroviaria, punto centrale della città di Padova, creando un sistema completamente interconnesso.

Elemento peculiare è l’adozione, in continuità con la linea SIR1 già in esercizio, della tecnologia “Translohr”. Si tratta di un tram su gomma, con una capienza intermedia tra bus e tram (può portare circa 180 persone nella versione a 3 casse) e che si caratterizza sia per un minore ingombro trasversale del veicolo sia per un minore raggio di curvatura rispetto al tram.

Inoltre, in tema di sostenibilità, l’intervento si caratterizza per i seguenti elementi:

  • soddisfacimento di quota parte del fabbisogno energetico da fonti rinnovali (fotovoltaico), superiore al minimo richiesto dai requisiti richiesti dai CAM, per: deposito, servizi ausiliari di linea e edifici minori (ristoro), attraverso l’adozione di pannelli fotovoltaici in copertura fabbricati principali del deposito/officina, degli edifici ristoro ed in copertura delle pensiline (auto e/o bus) previste nelle aree parcheggio;
  • autosufficienza energetica di ciascuna fermata tranviaria, integrando nella copertura delle pensiline pannelli fotovoltaici che coprano i consumi energetici legati all’illuminazione e ai monitor. L’impianto prevede una batteria che consente l’accumulo dell’energia prodotta dai pannelli durante il giorno, per poi essere utilizzata nelle ore di buio per l’alimentazione delle luci della pensilina stessa.

progettazione di aree verdi in corrispondenza di tutte le opere puntuali (deposito, passerelle e parcheggi) e lungo diversi tratti di linea, con la selezione di specie vegetali adatte al clima regionale. Sono state scelte specie autoctone caratteristiche della pianura veneta, prediligendo le varietà a maggior rusticità e adattabilità, considerando in particolar modo quelle con esigenze idriche limitate. In particolare, per l’area del deposito Rubano, su complessivi 36.000 mq, è previsto un intervento di circa 10.000 mq di sistemazione a verde, mentre nell’adiacente area parcheggio, di circa 64.000 mq, si prevede una zona verde di circa 35.000 mq

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La nuova linea tranviaria a guida vincolata per la città di Padova, denominata SIR2, rientra nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Padova e della Conferenza Metropolitana di Padova (CO.ME.PA) che prevede lo sviluppo del Sistema Intermedio a Rete mediante la creazione di linee tranviarie: SIR1, in esercizio dal 2007, SIR3, in fase di realizzazione, SIR2, oggetto del presente progetto.

L’intervento si sviluppa dal terminale ovest nel comune di Rubano, attraverso il Comune di Padova e fino al terminale est nel comune di Vigonza, per un totale di 18 km circa, con la realizzazione di un deposito nel terminale ovest.

L’intervento si divide in due lotti:

  • lotto 1-Ovest dal capolinea di Rubano sino alla stazione ferroviaria di Padova
  • lotto 2-Est dalla stazione ferroviaria di Padova sino al capolinea di Busa di Vigonza FS

È previsto anche un lotto 3 relativo all’ampliamento del deposito esistente presso il capolinea della Linea Sir1 in località Guizza (PD).

In ottica di sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, per la progettazione della nuova linea tranviaria sono stati adottati i seguenti criteri progettuali, sintetizzabili in:

  • massimo utilizzo di strade esistenti o comunque di aree pubbliche disponibili, con conseguente riduzione delle opere civili necessarie, rapidità di realizzazione e contenimento dell’impatto ambientale;
  • realizzazione di una tranvia il più possibile in sede di sede riservata, la quale, compatibilmente con i vincoli esterni può assolvere anche la funzione di corsia destinata al trasporto pubblico (TPL) su gomma, ottenendo così un “corridoio TPL” a servizio dell’intera tratta;
  • adozione, sulla base del requisito di base definito dal Committente, di veicoli tranviari Translohr/Alstom modello STE4, ovvero veicoli a 4 casse con lunghezza complessiva pari a 32 m e capienza passeggeri massimo pari a 270 passeggeri;
  • realizzazione, lungo tutto il tracciato tranviario, di un percorso ciclo-pedonale di larghezza variabile da 2.50 a 3.00 m. Attenzione è stata posta al posizionamento degli attraversamenti pedonali e ciclabili lungo tutto il percorso, installando, ove necessario, attraversamenti semaforizzati per una maggior sicurezza delle componenti di traffico più deboli.

Il progetto, sottoposto a Verifica di Assoggettabilità a VIA, è stato escluso dall’iter di VIA con decreto della Provincia di Padova N. 316/VIA/2023.

L’Opera, esclusa dalla procedura di VIA con decreto dirigenziale di Città Metropolitana n. 94417 del 16/06/2023, prevede interventi a verde a scopo di mitigazione e compensazione ambientale, quali la depavimentazione di circa 2500 m² di area asfaltata, la piantumazione di 53 alberi e il trapianto delle alberature interferite, ad oggi stimato in circa 100 unità.